Verona: giugno 1975. Federico Orsi, 51 anni, docente universitario, già aderente alla R.s.i. sposato con un fi glio, accetta, dopo forte esitazione, di seguire e monitorare la tesi di Tiziana Brighenti, 29 anni, sul periodo della guerra civile in alta Valle Camonica. La ragazza è stimolata soprattutto dal desiderio di conoscere qualcosa di più sui fatti che hanno visto come protagonista suo padre, ex comandante partigiano morto nel 1970, ma pure dalle insistenze di Paolo, il suo fi danzato, laureato in Sociologia e militante in un gruppo della Sinistra extraparlamentare, che vuole in questo modo individuare un possibile e signifi cativo bersaglio di un attentato.
Tiziana sente intanto nascere dentro di sé un’inspiegabile attrazione per il professore, ma diventa in questo modo l’involontario e inconsapevole strumento per un’aggressione nei suoi confronti. Federico viene effettivamente ferito, ma Paolo ed il suo amico Stefano sono scoperti e arrestati per la denuncia di Giusy, la fi danzata di Stefano, che in questo modo si vendica per essere stata da lui abbandonata.
Dopo alterne e drammatiche vicende, ricostruendo nei dettagli gli avvenimenti degli ultimi giorni d’aprile del 1945, Federico e Tiziana scopriranno d’essere indissolubilmente legati per uno straordinario gioco del destino.